RAPTOR

RAPTOR, acronimo di Ricerca Archivi e Pratiche per la Tutela Operativa Regionale, nasce dall’idea di avere a disposizione un sistema informativo versatile che consenta di rendere maggiormente rapida ed efficace l’attività di tutela dei funzionari archeologi della Soprintendenza, gestendone in una struttura unitaria ed integrata i diversi aspetti, grazie a un geodatabase (PostgreSQL e PostGIS) dotato di un’interfaccia web user friendly (PHP, JavaScript, GeoServer e OpenLayers) che permette una rapida consultazione della documentazione che costituisce le carte del rischio o del potenziale archeologico.

L’accesso al sistema da parte di utenti esterni consentirà in futuro la consultazione di un set prestabilito di dati relativi ai ritrovamenti archeologici effettuati nel territorio di competenza, nell’ottica di una maggiore trasparenza delle attività svolte dall’ufficio e della condivisione pubblica della conoscenza del patrimonio archeologico. I dati visualizzabili sulla mappa rappresenteranno in ogni caso lo stato di avanzamento di un lavoro di digitalizzazione in corso e in costante aggiornamento.

L’utilizzo dai dati non è in alcun modo sostitutivo degli obblighi derivanti dalle norme vigenti, a livello nazionale (D.Lgs. 42/2004; D.Lgs. 50/2016, art. 25) e locale (strumenti di pianificazione territoriale) per la tutela del patrimonio archeologico.

Per rendere più rapida e completa l'immissione dei dati provenienti da nuovi rinvenimenti, è stato predisposto un accesso diretto e personalizzato delle ditte archeologiche e dei concessionari di scavo al sistema, affinché possano riversare, secondo standard definiti della Soprintendenza, la versione digitale della documentazione prodotta per ogni intervento archeologico. 

Questa procedura di consegna della documentazione di scavo è operativa per tutti gli interventi di scavo svolti a partire dal 15 ottobre 2018 e per tutte le consegne successive al 1 gennaio 2019 (prot. 12050 del 5.10.2018).

Il sistema è raggiungibile all'indirizzo web raptor.cultura.gov.it

Per accedere al sistema è necessario disporre di credenziali che devono essere richieste compilando i moduli seguenti:

Richiesta di accesso per società/cooperative/studi professionari/liberi professionisti 

Richiesta di accesso per concessionari di scavo

Standard di consegna della documentazione archeologica